Esce prossimamente “Pasta, Fussball und Amore”, il libro di Rita Angelone che raccoglie molti dei suoi racconti, pubblicati nel Tagblatt di Zurigo e nel suo blog. Oggi vi proponiamo “Il regalo più grande”, uno dei brani che Rita ha deciso di tradurre in italiano esclusivamente per i lettori de La Pagina
Quando la settimana scorsa ho pensato al regalo di Natale perfetto, si sono fatti vivi in me ricordi della mia infanzia, ricordi che mi hanno resa triste e felice nello stesso tempo. Mia madre raccontava spesso come, all’inizio della relazione, in pieno innamoramento, avrebbe desiderato con piacere regali come fiori, profumi o gioielli da mio padre
– cose che da donna si desiderano e che si conoscevano dal cinema o dalle amiche. Regali romantici insomma, come segno dell’amore.
Però mia madre non riceveva mai regali di questo genere. Non perché mio padre non la amava abbastanza, ma perché aveva tutta un’altra idea di perfetto regalo d’amore. I fiori appassiscono, i profumi evaporano e i gioielli che allora, nel lavoro in fabbrica, avrebbero solo disturbato – queste cose a lui non sembravano né romantiche né utili. Lui, cresciuto durante la seconda guerra mondiale nel sud Italia e non appena adulto è immigrato in Svizzera, valorizzava la vita, l’amore e i regali in modo diverso.
Molto più volentieri mio padre aveva regalato a mia madre una piccolissima radio a transistor, cosìcche la musica potesse rallegrarla quando non si vedevano per qualche giorno. Oppure le aveva regalato un paio di stivali per l’inverno, cosìcche potesse andare a lavoro sulla neve altissima del Glarona – che lei non aveva mai visto prima – con i piedi caldi. Oppure le aveva regalato una macchina da cucire, per potersi cucire qualcosa di bello. Quelli che tanti di noi oggi considerebbero dei regali “assassini del romanticismo”, erano per lui delle pietre per la costruzione, pezzo per pezzo, di una vita insieme in amore e semplice felicità. Con i suoi, forse imperfetti, regali mio padre ha creato la base per un matrimonio funzionante di 51 anni – il più grande e più bello regalo che avrebbe potuto fare a mia madre!
di Rita Angelone
È possibile preordinare “Pasta, Fussball und Amore” qui al costo di CHF 22.- invece di CHF 29.- con il codice “La Pagina x Angelones” da inserire nei commenti al momento della prenotazione. Lo sconto sarà preso in considerazione al momento della fatturazione.
Leggi il testo in lingua originale
Das grösste Geschenk
Als ich mir letzte Woche Gedanken zum perfekten Weihnachtsgeschenk machte, sind Kindheitserinnerungen wach geworden, die mich traurig und glücklich zugleich gemacht haben. Und zwar erwähnte meine Mutter oft, dass sie sich damals als Frischverliebte von meinem Vater am liebsten schon auch Geschenke in Form von Blumen, Parfümen oder Schmuck gewünscht hätte – Dinge, die man sich als Frau eben so wünschte und die man vom Kino kannte oder von denen man von Freundinnen hörte. Romantische Geschenke eben, als Zeichen der Liebe.
Doch meine Mutter erhielt von meinem Vater nichts dergleichen. Aber nicht etwa, weil er sie nicht genug liebte, sondern weil er einfach eine ganz andere Vorstellung vom perfekten Liebesgeschenk hatte. Blumen, die verwelken, Parfüme, die verduften, oder Schmuck, der bei der damaligen Fabrikarbeit nur gestört hätte – solche Dinge erschienen ihm weder romantisch noch nutzbringend. Er, der während des Zweiten Weltkriegs in Süditalien aufwuchs und, kaum erwachsen, in die Schweiz emigrierte, bewertete das Leben, die Liebe und Geschenke eben anders.
Viel lieber schenkte mein Vater meiner Mutter ein winziges Transistorradio, damit Musik sie aufheitern konnte, wenn sie sich ein paar Tage lang nicht trafen. Oder er schenkte ihr ein Paar Winterstiefel, damit sie warmen Fusses durch den so noch nie gesehenen, meterhohen Glarner Schnee zur Arbeit stapfen konnte. Oder er schenkte ihr eine Nähmaschine, damit sie sich etwas Schönes nähen konnte. Was viele von uns heute als absolute «Liebestötergeschenke» betrachten würden, waren für ihn Stück für Stück die Bausteine für ein gemeinsames Leben in Liebe und einfachster Zufriedenheit. Mit seinen vielleicht unperfekten Geschenken schuf mein Vater die Basis für eine 51 Jahre lang funktionierende Ehe – das grösste und schönste Geschenk, das er meiner Mutter überhaupt hätte machen können!
Rita Angelone
“Pasta, Fussball und Amore” sarà prossimamente disponibile nelle librerie svizzere