7.8 C
Zurich
24 November 2024
Image default
Scrive chi legge

“ITALIA NEL CUORE”

Print Friendly, PDF & Email

Taglio dei Parlamentari eletti all’estero: lettera alla Presidente del Senato Maria Alberti Casellati, al Senatore Stefano Borghesi Presidente della Commissione Affari Costituzionali Senato, ai componenti della Commissione Affari Costituzionali del Senato, ai capi Gruppi del Senato

Nelle prossime ore in seno alla presente Commissione sarà discussa la proposta di modifica della Legge che regola il numero dei Parlamentari eletti nella Circoscrizione Estera, cioè da 18 passare a 12 – 8 alla Camera dei Deputati, 4 nell’aula del Senato.                                                                                                                                È evidente che, se questa proposta fosse accolta,  da italiano che vive all’estero, ma che sente, come la maggior parte di noi, l’appartenenza all’Italia, ci sentiremmo esclusi dalla vita del nostro Paese. Se così fosse, voi in primis,  custodi della Costituzione Italiana, con questa proposta irragionevole, sareste i primi ad infrangerla.

Mi piacerebbe citare tutti gli articoli della Costituzione che ci riguardano come cittadini italiani e come cittadini italiani residenti all’estero, ma confido nel vostro senso di responsabilità per il ruolo che svolgete e che siete chiamati ad esprimere. Questo al netto della vostra collocazione politica, ma nel rispetto delle persone e del ruolo di Ambasciatori, che quotidianamente svolgiamo nei luoghi in cui viviamo, per il bene e la crescita della nostra cara Italia.

Per chi se lo fosse dimenticato, vi ricordo, che negli anni ’60/70 una delle voci primarie del bilancio Italiano era sostenuto dalle rimesse di noi italiani all’estero. Molti di Voi Parlamentari avete studiato con i soldi delle nostre rimesse. Senza contare il made in Italy  che si è sviluppato grazie al nostro impegno e all’amore della nostra cara Italia. La stessa  grandezza e il rispetto dell’Italia negli anni passati era dovuta alla laboriosità degli italiani nel mondo.  Rispetto che, è andato scemando nell’ultimo quarto di secolo, mentre avete iniziato a considerare gli italiani all’estero pari-pari a un bancomat.                                                                                                   

Ora, guarda caso, con tutti i problemi che in questo momento affliggono la nostra cara Italia, Voi non avete altra preoccupazione, che  diminuire gli eletti all’estero. Altra cosa serebbe stata, se aveste intrapreso l’iniziativa di aumentarli, primo per i motivi sopra menzionati, come per lanciarci un messaggio, “avete fatto tanto per l’Italia, ora l’Italia fa qualche cosa per Voi”. Un po’ come funziona quando il Presidente della Repubblica nomina un Senatore a vita.

A seguire, senza contare che per  eleggere un Parlamentare all’estero c’è bisogno del triplo dei voti dei colleghi eletti in Italia. Perciò non è una passeggiata.                                                                               Signora Presidente del Senato, Signor Presidente della Commissione, componenti della Commissione affari Costituzionali, Capi gruppi in Senato, alla luce di quanto esposto, spero che quando avrete tra le mani il presente testo contenete la proposta di dimimuire il numero dei Parlamentari all’estero, non ci pensiate due volte a stracciarla. Se proprio ne vorrete discutere, con il Vostro senso di responsabilità, invertite la discussione, e anziché diminuirli, aumentateli,  unico modo per far ritornare grande la nostra cara Italia al pari degli anni passati.

Per terminare, spero che la Commissione in primis, e poi l’aula del Senato, infine, il Governo poi, allontaniate il rischio di farvi ricordare come coloro che avete offeso la dignità degli Italiani all’estero, spero invece, che vogliate essere ricordati per coloro che li/ci hanno elevati a rango di Ambasciatori dell’italianità nel mondo.

Diversamente sarebbe la stessa Italia a perdere ancora di più di credibilità. Riflettete.

Confido/confidiamo nel Vostro operato responsabile.

In attesa di una vostra

cortesa e concreta Risposta,

Vi saluto cordialmente

Ticchio Giuseppe

Ti potrebbe interessare anche...

Casa D’Italia: ci sentiamo presi in giro

Redazione La Pagina

Invierni passati

Redazione

Ingegneria social

Redazione La Pagina

Lascia un commento

I cookies ci permettono di garantire la funzionalità del sito, di tenere conto delle vostre preferenze e consentirvi una migliore esperienza di consultazione dei nostri contenuti. Continuando a navigare sul nostro sito l’utente accetta l’utilizzo dei cookies. Accetto Leggi di più