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25 April 2024
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La salute vien leggendo!

La complicità passa anche dalla tavola

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Bentrovati, spero che abbiate passato tutti dei piacevoli giorni di festa! Per quanto mi riguarda, ho avuto la fortuna di iniziare l’anno in una meravigliosa città d’arte italiana, in compagnia di un’amica conosciuta sui social e mai frequentata prima. Una scelta che potrebbe sembrare rischiosa (soprattutto per lei), perché un conto è chiacchierare amabilmente da tastiera, un altro è condividere intere giornate, pasti compresi. L’esperimento, devo dire, è riuscito magnificamente: l’armonia è stata totale e la vacanza perfetta, anche grazie alla totale sintonia che abbiamo riscontrato ai pasti.

Insieme, iniziavamo la giornata con un’abbondante colazione a base di uova, prosciutto o ricotta di fattoria, pancakes o toast, frutta fresca. Poi via, a macinare chilometri per scoprire le bellezze che ci circondavano, senza il minimo accenno di fame fino alle due del pomeriggio e oltre, quando ci fermavamo per un buon pranzo a base di pesce o carne con verdure, pane appena sfornato e un buon bicchiere di vino. Scarpinata artistica o paesaggistica nel pomeriggio e la sera, stanche e soddisfatte, ci concedevamo una cena leggera (ma da gourmet) prima di crollare esauste in camera. Durante le nostre interminabili chiacchierate, la mia nuova amica mi ha raccontato che, fin da piccola, è sempre stata abituata a verdure coltivate dai genitori nell’orto di casa e alla carne e uova provenienti anch’esse dal cortile di famiglia. “Per questo, sono molto esigente a tavola”, aggiungeva. Di contro, io che sono cresciuta in un ambiente cittadino, ho dovuto imparare, col tempo, a distinguere i prodotti di stagione e locali dall’ampia scelta offerta dai supermercati. Percorsi diversi, stesso traguardo: entrambe golose del meglio offerto dalla terra e dal mare, ci siamo concesse ogni ben di Dio senza risparmiarci per tutta la vacanza. Durante la quale, abbiamo entrambe incassato complimenti per la forma fisica e note di stupore per il quantitativo di cibo ingurgitato senza che questo appesantisse la linea di entrambe.

Insomma: due donne abituate a una colazione abbondante, pranzo adeguato, cena leggera, cibo di qualità e movimento. Nessuna restrizione, linea perfetta. Qualcuno direbbe: “Coincidenze? Io non credo”.

Riposati saluti dalla vostra consulente alimentare

Tatiana Gaudimonte

[email protected]

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