Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno. – Dino Basili, Tagliar corto, 1987
Chissà se vi riconoscete, magari anche solo parzialmente, in questo ritratto: abbronzati, ma con la sensazione che il pallore riguadagnerà il viso prima di quanto ci si possa accorgere; riposati, ma che già odiate la sveglia al mattino; ritemprati, ma già sotto stress; davanti allo specchio, chiedendovi cosa farà all’autunno ormai alle porte alla figura riflessa…Ecco, adesso sapete come mi sento 😉
Il rientro dalle vacanze può essere per molti versi problematico, ma possiamo mettere a frutto l’energia accumulata durante le vacanze per impostare (o mantenere) alcune abitudini che ci aiutino a scivolare verso i prossimi mesi con leggerezza.
Se in vacanza vi siete dedicati al vostro benessere, dormendo di più, consumando pasti equilibrati (è più facile, per esempio, dove si può scegliere da un buffet ricco) e facendo movimento tutti i giorni, non dovrete fare altro che mantenere una o più di queste abitudini inserendola nel vostro calendario e focalizzandovi sul piacere che provavate mentre vi dedicavate a voi stessi, per ritrovarla anche a casa.
Se invece, durante il riposo estivo, avete avuto bisogno di non pensare e non fare nulla e percepite di aver “sbracato” un po’, forse ora vi sentite un po’ spaventati all’idea di rimettervi in sesto. È comprensibile e per questo sarebbe di aiuto inserire le buone abitudini a piccoli passi, iniziando da quelle che vi sembra implichino minor impegno.
Per esempio, potete iniziare impostando una buona routine del sonno. Non so voi, ma io in vacanza mi alzavo dal letto quasi due ore dopo rispetto al calendario lavorativo/scolastico e reimpostare la sveglia alle 5.45 è stato di per sé un trauma. Mi sta aiutando molto staccare dal cellulare almeno un’ora prima di coricarmi (a volte lo lascio già dall’ora di cena) e lasciarlo fuori dalla camera da letto (via, davvero vi serve il cellulare come sveglia?).
Dopo un buon sonno, iniziare con una colazione completa vi darà la spinta giusta fino all’ora di pranzo. Per poterla consumare completa, avete bisogno sia degli ingredienti giusti (ricordate che carbo e proteine vanno combinati, altrimenti dopo due ore avrete fame o vi sentirete già stanchi e nervosi), che di tempo sufficiente affinché la fretta non vi chiuda lo stomaco. Puntate la sveglia di conseguenza e/o tirate fuori tutto il necessario (tranne i freschi) la sera prima. Intanto che preparate tutto, piuttosto che bere caffè a digiuno consiglio di iniziare con qualche morso di frutta.
Una delle cose che ci concede la vacanza è la possibilità di godere di scorci meravigliosi e di gustare sapori insoliti. Benché i luoghi di villeggiatura siano lontani, cerchiamo di scorgere, anche nel panorama familiare del tragitto casa-lavoro, dei tratti piacevoli da assaporare con gli occhi, mentre in pausa concentriamoci sull’aspetto, gli odori e i sapori di quello che abbiamo scelto per il pranzo. Questo ci permetterà di tagliare fuori dalla nostra mente, per alcuni o diversi minuti, i problemi quotidiani e abbasserà il nostro livello di stress.
Un altro modo per tenere lo stress sotto controllo è quello di continuare (o ricominciare) una routine di allenamento. Suggerisco di inserire in anticipo sul calendario, settimana dopo settimana, degli appuntamenti da dedicare al movimento. Il giorno prima preparerete l’occorrente (outfit, accessori), in modo tale che già dal mattino siate orientati a perseguire quell’obiettivo.
E il cibo? La dieta? Il peso? Uh, che ansia!
Sconsiglio senza ombra di dubbio di impostare, al rientro, una dieta ferrea. Innanzitutto, perché andreste ad esaurire in poco tempo l’energia accumulata in vacanza (pure quella di chi vi sta intorno, perché notoriamente chi è a dieta diventa una piaga sociale) e secondo perché gli approcci di restrizione inducono il corpo a mettersi sulla difensiva e ad abbassare il metabolismo.
Se pensate a un periodo di detox, eviterei di affidarmi a uno schema prestabilito da una confezione di vendita di succhi, ma per esempio può essere di aiuto il digiuno intermittente (saltando la cena, non la colazione!), per un paio di volte a settimana. Se l’idea del digiuno vi atterrisce, potete dedicare 2-3 sere a settimana a una cena a base di soli ortaggi.
Parlando di detox, però, ricordate che i nostri organi detossificanti (reni e fegato) lavorano ventiquattrore al giorno ininterrottamente e il modo migliore per aiutarli e restare in forma è quello di trattarli bene nel quotidiano.
Per qualunque domanda, resto a vostra disposizione. Buon rientro a tutti!
Regolari saluti
dalla vostra consulente nutrizionale
Dr. Tatiana Gaudimonte
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