Si continua a morire nel Mediterraneo
Si aggrava di ora in ora il bilancio dell’ultima tragedia del mare al largo delle coste tunisine: il ministero della Difesa ha fatto sapere che ha superato il numero di 35 migranti morti, mentre un totale di 68 persone è stato
salvato dopo che l’imbarcazione sulla quale si trovavano è affondata a poco meno di una decina di chilometri dalle Kerkennah Islands e ad una ventina dalle coste della città di Sfax.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa tunisina Tap, tra i migranti salvati ci sono due ivoriani, due camerunensi e due marocchini. A bordo del barcone, che è affondato dopo aver imbarcato acqua, si trovavano 180 persone. Nel naufragio di un’altra imbarcazione con a bordo 15 migranti, al largo della costa della provincia turca di Antalya, nove persone sono morte, fra cui sei bambini: lo ha reso noto la Guardia costiera turca. Quattro persone, tre uomini e una donna, sono state tratte in salvo, una quinta da un peschereccio e una persona è dispersa. L’imbarcazione è naufragata alle 2.22 di mattina, al largo dell’isola di Kekova Geykova.
Una risposta
”Dobbiamo trovare una risposta europea alle sfide migratorie. L’integrazione può riuscire, dobbiamo costruire insieme una risposta di accoglienza perché siamo una società aperta. Non si possono dare risposte puramente nazionali perché non funzionano”. Così il commissario europeo agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici, in un’intervista a ‘Mezz’ora in più’ su RaiTre.
“L’Italia è un Paese essenziale e fondante per l’Europa. I mercati non amano l’incertezza. Ho rispetto per la democrazia e non si specula su questo” dice Moscovici, che aggiunge: “Siamo pronti a lavorare insieme e collaborare per il bene dell’Europa. Sono soddisfatto che l’Italia abbia un governo politico con una maggioranza sia al Senato che alla Camera. Spero di lavorare presto con questo governo”.
Il debito
”L’economia italiana è in ripresa, il Sud ha bisogno di attenzione – continua – Il debito sta diminuendo. C’è una situazione economica che richiede lavoro”.
Il governo
”Il clima deve essere fatto di rispetto e dibattere in modo aperto. Tutto quello che è stato detto in questi giorni sull’Italia è sbagliato – dice il commissario europeo agli Affari economici -. Il governo lo decidono gli italiani. E oggi rispondiamo insieme ai bisogni dell’Europa. L’Italia è sempre stata ambiziosa in Europa. Dobbiamo essere rispettosi anche delle divergenze. La Commissione europea è rispettosa nei confronti del governo italiano”
Adnkronos
foto: Ansa