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26 April 2024
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Musica

I “matti fatti in Italia” A Dietikon

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I “Mezzotono” saranno i protagonisti del concerto organizzato dal Circolo Culturale Sandro Pertini che si terrà il prossimo 5 dicembre. Abbiamo posto qualche domanda a Andrea Maurelli (basso),  Marco Giuliani (baritono), Fabio Lepore (tenore), Gaia Gentile (mezzosoprano) e Daniela Desideri (soprano), ecco cosa ci hanno raccontato!

Cantate esclusivamente a-cappella, questo rende la vostra musica davvero originale. A cosa è dovuta questa scelta?
Abbiamo la passione per il canto e per tutti noi la condivisione delle nostre emozioni è sicuramente una delle cose più belle che il nostro strumento ci può riservare. Lo abbiamo scoperto anni fa quando abbiamo iniziato a studiare canto e intrapreso questo viaggio che non vogliamo abbandonare più!

Che formazione musicale avete alle spalle e a quali gruppi o band vi ispirate?
Abbiamo tutti studiato canto nella stessa scuola di musica, Il Pentagramma a Bari. Li è nata la nostra amicizia e la nostra preparazione musicale.
Abbiamo gusti musicali diversi che spaziano dal jazz al pop ma per quanto riguarda i gruppi vocali direi che tra i tanti i nostri preferiti sono i Take Six e gli Swingle Singers.

Ascoltando i vostri brani sembra di sentire degli strumenti che sono perfettamente riprodotti con le vostre voci. Quanto esercizio e lavoro c’è alle spalle per raggiungere un tale risultato?
È necessario tanto studio ma quando c’è passione tutto diventa più facile.
Oltre a questo serve molta intonazione, capacità di cantare da solista, controllo dei volumi e esercizio nell’imitazione dei vari strumenti. Poco vero?

Come scegliete il repertorio che eseguite durante le performance?
Abbiamo fin da subito puntato su un repertorio di musica italiana cantata in diversi stili ed è stata una scelta vincente che ci ha portato a girare il mondo. Oltre a questo teniamo sempre conto di una scaletta adatta per i tempi di uno spettacolo dal vivo che ci consente di fare spesso dell’umorismo pur mantenendo alto il livello culturale dello spettacolo.

A luglio di quest’anno è uscito il vostro album “Mad in Italy”, come è composto?
Il titolo è un gioco di parole tra Mad (che significa matto) e Made (ovvero fatto) in Italia. Perfetto per descriverci…matti fatti in Italia.
È tutto realizzato a cappella con brani molto diversi tra di loro quasi tutti in italiano. Abbiamo un grande ospite che è Mario Rosini che si aggiunge a noi su “Smile” di Chaplin e due inediti.

Avete cantato in oltre 36 paesi in tutto il mondo, come la Cina, la Germania o l’Albania, cosa vi hanno lasciato queste esperienze? Qual è stata la reazione del pubblico?
Siamo davvero fortunati a poter dire di essere il gruppo vocale italiano ad aver girato di più il mondo. Il prossimo anno saranno 5 i continenti visitati e sicuramente la cosa più bella che ci rimane è data dalle tante esperienze vissute e persone splendide incontrate in tutti questi anni. La cosa che invece accomuna tutti questi anni di tour è il calore del pubblico.

A dicembre sarete in Svizzera, a Dietikon, ci anticipate qualcosa dello spettacolo durante l’evento organizzato dal Circolo Culturale Sandro Pertini?
Ci sarà davvero da divertirsi per questo nessuna anticipazione e invitiamo il pubblico svizzero a venire numeroso al concerto!
Manuela Salamone

Per maggiori informazioni
sui MEZZOTONO
www.mezzotono.it o pagina Facebook www.facebook.com/MezzotonoMusic

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