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6 May 2024
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Cronaca

FESTA DELLA REPUBBLICA 2019

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Il Consolato Generale d’Italia Zurigo

Messaggio ai connazionali del Console generale di Zurigo, Giulio Alaimo

Cari connazionali,

desidero condividere qualche riflessione in occasione della Festa della Repubblica, Ricorrenza importante della nostra Storia nazionale che rinvia al 2 giugno 1946, quando gli Italiani scelsero di vivere in un Paese governato da Istituzioni democraticamente elette, in una forma di Stato repubblicana, dopo gli anni dolorosi della dittatura e della guerra. Una scelta compiuta da un popolo che ha voluto e saputo realizzare un profondo cambiamento nelle regole del vivere comune. È una Festa importante e di grande valore simbolico, di concordia e di vicinanza fra le Istituzioni e i cittadini; e che all’estero abbiamo piacere di condividere con i tanti amici ed estimatori del nostro Paese.

In questi decenni la Repubblica e la Costituzione hanno posto le basi per l’opera di ricostruzione materiale e morale dell’Italia, che fu straordinaria e tumultuosa. Rinascita alla quale ciascuno ha assicurato il proprio contributo; anche quanti decisero, seppur con fatica, di iniziare una nuova vita all’estero. Per molti la Svizzera è stata Terra di elezione, dove sono stati accolti e dove avrebbero trovato un’esistenza migliore: sono oltre 220 mila i connazionali che oggi vivono nella sola Circoscrizione consolare di Zurigo.

Nel contesto internazionale, la Repubblica e la Costituzione hanno sempre ricercato la collaborazione con tutti i Paesi e con le Istituzioni sovranazionali a cui apparteniamo, nella consapevolezza che le chiavi della pace e del benessere sono costituite dalla collaborazione, dalla reciproca comprensione, dallo sviluppo condiviso, dall’evitare conflitti di ogni tipo. Questa è, del resto, l’esperienza costituita dall’integrazione europea, della quale l’Italia è stata fra i Paesi fondatori; un’Europa, per usare parole pronunciate di recente dal Capo dello Stato Mattarella, “ancora in cammino, che non deve mai rinunciare a divenire più inclusiva e giusta, ma anche un’Europa che è e rimane la migliore idea che abbiamo mai avuto”.

Celebrare ricorrenze come il 2 giugno non significa quindi fare vuota retorica; ma vuole invece essere un’occasione per rafforzare le basi del nostro agire individuale e collettivo, per guardare con maggior fiducia al futuro; e per ricordare come ricada su ciascuno di noi il dovere di raccogliere le sfide e superare le incertezze e le difficoltà.

Quest’anno il Consolato generale a Zurigo ha voluto abbinare al consueto momento celebrativo della Festa della Repubblica anche la promozione del Distretto della Daunia, una Terra bellissima, ricca di storia, di cultura e di spiritualità. Diversi Comuni dei Monti Dauni e della Costa garganica, tra i borghi più belli d’Italia, hanno condiviso con entusiasmo questo progetto, a cui ha aderito anche il Presidente della Regione Puglia Emiliano. Un’iniziativa che, siamo certi, contribuirà a far conoscere meglio questo straordinario Territorio a quanti guardano con affetto al nostro Paese.

Buona Festa della Repubblica a tutti !

Il Console generale

Giulio Alaimo

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