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5 May 2024
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Svizzera

Rilancio del polo scolastico di Zurigo

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La riunione del 19 marzo presso il Consolato ha voluto mostrare l’impegno per accrescere la qualità dell’offerta formativa rivolta sia all’utenza italo-svizzera che svizzera

L’incontro che si è svolto presso il Consolato generale d’Italia a Zurigo non è stata la solita promozione della lingua italiana ma la presentazione della volontà concreta di intervenire per consolidare un’eccellenza didattica italiana che ha la necessità di essere alla portata di tutti.

Importanti sono stati gli interventi di chi ha partecipato all’incontro introdotto dal Console Giulio Alaimo: il Vice Sindaco di Zurigo, Filippo Leutenegger, ha specificato la propensione, da parte delle Istituzioni svizzere, di far crescere centri di studio paralleli a quelle statati del Cantone sostenendone la collaborazione e l’integrazione; il Direttore dell’Educazione del Cantone, Martin Kull, ha ribadito, di conseguenza, l’importanza dell’insegnamento bilingue per la formazione scolastica degli allievi.

È appositamente giunto da Roma anche il Direttore della Promozione culturale del Ministero degli Affari Esteri, Roberto Vellano il quale ha precisato che la Svizzera, in quanto Stato in cui la lingua italiana è considerata nazionale, è un partner collaborativo che riceve il 20% del sostegno economico italiano delle risorse complessive per l’educazione all’estero (e dove praticano il 10% di tutto il corpo insegnante estero). Il Ministero degli Affari Esteri ha pure confermato il proprio impegno in favore delle scuole italiane, anche con la ricollocazione dei docenti distaccati nella realtà di Zurigo: oltre che nella scuola dell’infanzia ed elementare, che è “Statale”, anche nella scuola media e nei licei.

Un intervento chiave è stato quello di Federico Barra che, come rappresentante del Gruppo Automobilistico FCA (Fiat -Chrysler), ha dato inizio ad una collaborazione sinergica e concreta per sostenere gli studenti: grazie al loro contributo già per l’anno corrente, verranno istituite borse di studio in favore degli allievi più meritevoli di tutte le scuole del ciclo formativo, dall’infanzia ai licei. Per l’anno scolastico 2019-2020 sono previste due ulteriori borse a totale copertura della retta annuale di scolari in condizione di maggiore disagio socioeconomico. Barra ne ha chiarito l’impegno dichiarando: “La FCA investe da sempre in formazione e training. Con la vendita di circa 18000 veicoli all’anno nella Confederazione, è una realtà ben radicata in Svizzera. Siamo una società di persone che vogliono puntare sulle persone e per questo è basilare dare un contributo per indirizzare ad un futuro formativo e quindi lavorativo roseo le nostre eccellenze italiane”. Dopo l’intervento della dirigente scolastica del Polo Italo-svizzero di Zurigo, Claudia Curci che ha fatto visionare un video emblematico dell’importanza dell’insegnamento bilingue per i bambini e ragazzi, c’è stato il contributo conclusivo del Console Alaimo. Quest’ultimo ha dichiarato che a giorni si produrrà il progetto architettonico finale per l’autorizzazione cantonale dei lavori della Casa D’Italia, specificando che le tempistiche sono state rispettate ed auspicando di riuscire a fornire una struttura rinnovata alla comunità italiana e appetibile anche nel quadro della collaborazione con il Cantone. La conclusione dei lavori è prevista per il 2021.

Gloria Bressan

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