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7 May 2024
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Interviste

Il nostro benessere dev’essere anche quello dei nostri figli!

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Intervista a Franco Albanese, Consigliere comunale e Consigliere cantonale, candidato per le prossime elezioni comunali di Winterthur del 4 marzo 2018

Con il cambiamento dal PPD all’UDC, qualcuno ti ha accusato di slealtà. Cos’è stato a spingerti di cambiare partito?

È un rimprovero che non regge, io fino ad oggi sono stato fedele sia ai miei valori, sia ai miei elettori e questo non cambierà neanche in futuro.

Questi miei valori, però, non erano più compatibili con la nuova costellazione del PPD di Winterthur che, purtroppo, si è distanziata sempre di più dalla mia convinzione politica che prevede un’economia liberale e il conservatorismo nei valori sociali. Io non ho rivolto le spalle al mio vecchio partito o sono stato infedele, come è stato spacciato sui media, piuttosto ho dovuto constatare che è stato il partito che mi ha rivolto le spalle.

In questo modo, e per quel che concerne le mie convinzione politiche e le mie decisioni politiche, è andata persa sempre di più una base stabile per una politica borghese solida e degna di fiducia.

Questo significa che le tue convinzioni politiche sono rimaste uguali?

Esatto! Questo però non significa che dal passato non abbia imparato niente. Ci sono ambienti nel mio lavoro politico a cui di conseguenza do più attenzione. Mi sono reso conto di dover cercare un altro ambiente che mi permettesse di poter sviluppare le mie idee politiche. Dopo un lungo periodo di riflessioni ho deciso di passare all’UDC, perché difende quella politica conseguente che io voglio sostenere.

A quali convenzioni politiche ti riferisci…

In breve: conservatore dei valori ma liberale in economia. Sono le due componenti principali della mia convinzione politica. Si tratta di salvaguardare e allo stesso tempo di creare spazi liberi.

Molto spesso per raggiungere ciò è necessario trovare il giusto equilibrio, non sempre è facile perché considerare solo una parte è troppo unilaterale e porta all’estremo. Non bisogna rinunciare a questi valori o annacquarli.

Rimanere fedele ai tuoi valori significa che per te la tradizione è importante?

La tradizione crea radici tra le persone. La società ha bisogno di persone radicate, soprattutto in tempi duri. Un comune, un cantone ma anche altre strutture di stato necessitano di cittadini radicati, questi concittadini sono il fondamento della società. Senza loro non si possono superare tempi duri, è per questo che i valori tradizionali non devono essere trascurati, perché uniscono le persone. Solo da questi può nascere una responsabilità comune che è alla base di una società sana.

Cosa ti auguri per Winterthur?

Sono cresciuto a Winterthur, questa città non è solo il mio luogo di nascita, ma ha anche offerto l’ambiente economico idoneo affinché la nostra azienda familiare, la Albanese Baumaterialien AG, si potesse sviluppare. Questo è stato possibile soltanto perché c’erano condizioni stabili e oneste per tutti. È così che deve rimanere e questo concetto deve essere rafforzato.

Un luogo diventa più interessante e attrattivo quando si offre come ottima postazione di sviluppo in termini lavorativo. Tutto questo è da salvaguardare e da promuovere, anche se oggi stiamo bene non dobbiamo cullarci sugli allori.

Cosa bisogna fare quindi?

Non bisogna dare per scontato il nostro benessere, perché le prognosi positive cambiano velocemente. Non possiamo sempre solo chiedere, dobbiamo anche essere pronti a lottare per il nostro benessere, perché il nostro benessere è anche quello dei nostri figli. Dobbiamo far sì che i nostri figli e le loro famiglie un giorno possano godere del benessere come noi.

Qual è la strategia giusta per raggiungere questo?

È già un primo passo se andiamo al lavoro tutti i giorni e ci impegniamo in associazioni o partiti. Un altro passo importante è sostenere un rapporto accurato con il progresso, perché questo garantisce i nostri posti di lavoro.

Se ognuno pensasse solo a se stesso e agisse in questo senso, il nostro benessere sarebbe in pericolo. Invece di chiedere solo allo stato di occuparsi di tutto, facciamo qualcosa anche noi stessi!

Lo scorso 25 gennaio hai organizzato “White Carnation Cocktailparty”…

Sì, è stato un bell’incontro con amici, interessati e membri di partito presso la Lounge-Bar plan b a Winterthur. Come sempre è stato un incontro aperto in un contesto amichevole che offre tempo e spazio per potersi scambiare due parole.

Il termine inglese “White Carnation”, ovvero “Garofano bianco”, per me ha un significato speciale e molto personale. Un garofano bianco è il simbolo di amicizia e fedeltà, che include certamente amicizia nel partito e laddove vi siano idee politiche condivise, e fedeltà ai principi.

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