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12 May 2024
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Svizzera

La SAIG è onorata del partenariato stabilito con il Comune di Chêne-Bourg

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Chêne-Bourg-SAIGLa SAIG nasce come elemento connettivo tra sette Associazioni italiane, teso a creare sinergie tra le singole entità, facilitare loro il conseguimento delle finalità istitutive e aprirle a nuove prospettive e più vasti orizzonti. Si tratta di sette Associazioni che non perseguono tutte gli stessi obiettivi primari ma che hanno in comune il sentimento della solidarietà e della coesione sociale e la tutela della cultura italiana. La raccolta permanente d’indumenti usati da destinare ai più bisognosi, la partecipazione ai “Samedi du partage”, nota manifestazione ginevrina di solidarietà sociale, e la pubblicazione del mensile “La Notizia di Ginevra” iniziano ad attirare sulla SAIG l’attenzione delle autorità cantonali e municipali e la loro consapevolezza delle possibilità di inserire proficuamente la SAIG nei meccanismi di assistenza sociale gestiti dalle autorità locali e di divulgazione d’informazioni locali.

Si avviano così i primi progetti di partenariato che apportano alla SAIG preziose risorse sia in termini finanziari sia d’infrastrutture e attrezzature, originando un circolo virtuoso che vede a ogni iniziativa della SAIG corrispondere l’afflusso di nuove risorse e, con esse, lo sviluppo di nuove potenzialità a loro volta originatrici di nuovi ulteriori contributi. Al lungo l’elenco di partner si è ora aggiunto un altro soggetto. Il 26 febbraio scorso, in un incontro preliminare tra Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG, e Beatriz De Candolle, Consigliera Amministrativa e prossimo Sindaco del Comune di Chêne-Bourg, alla presenza del Segretario Generale del Comune, André Nasel, si sono stabiliti i contatti per l’avvio di una duratura collaborazione tra le due parti. Il 19 marzo nuovo incontro in Comune tra Vaccaro e la sig.ra de Candolle per la definizione degli ultimi dettagli prima della stretta di mano.

A seguito di questi incontri il Comune di Chêne Bourg così ci scrive:

“E’ con grande piacere che il Comune di Chêne-Bourg si unisce ai partener istituzionali della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra. Il Consiglio amministrativo si compiace di questo nuovo partenariato con una struttura associativa attiva che attua delle iniziative sociali a beneficio della comunità italiana di Ginevra, ma che ha a cuore anche la valorizzazione della cultura italiana e la trasmissione d’informazioni in lingua italiana grazie al periodico “La Notizia di Ginevra”.

Chêne-Bourg è il comune più giovane e più piccolo del cantone, ma non ne soffre per questo! Con l’imminente arrivo di una stazione del CEVA sul proprio territorio, è in piena mutazione. Importanti progetti d’urbanizzazione fanno la loro apparizione in diversi quartieri e la sua popolazione aumenterà sensibilmente nei prossimi anni. Ragione per la quale le sue autorità si battono continuamente affinché il suo sviluppo si faccia in armonia, raccomandando la coesistenza di attività commerciali e industriali con l’edilizia residenziale, collettiva e individuale. Chêne-Bourg deve restare il comune dove è bello vivere adattandosi alle esigenze della vita contemporanea e conservando le testimonianze del proprio passato. La comunità italiana di Ginevra è sempre stata importante a Chêne-Bourg – parecchi sindaci d’origine italiana hanno presieduto alle sue sorti! – e i suoi membri partecipano attivamente alla vita sociale ed economica della regione. E’ pertanto naturale che il Consiglio amministrativo abbia voluto questo nuovo partenariato che ha per obiettivo principale il rafforzamento e lo sviluppo di nuove azioni a vantaggio degli immigrati italiani.

Ormai i lettori de La Notizia di Ginevra potranno scoprire regolarmente le attualità della regione “quercina”. Speriamo che essi avranno tanto piacere a leggerle quanto noi a scriverle.”

Nei prossimi mesi è previsto un incontro tra tutti i presidenti della SAIG e il Consiglio Amministrativo del Comune di Chêne-Bourg per consolidare i legami.

Foto da sin.: Carmelo Vaccaro, Beatriz de Candolle e André Nasel

Foto di Athon Lo Coco

 

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