9.5 C
Zurich
3 May 2024
Image default
Scrive chi legge

L’ipotesi del motivo economico I (pandemia salva-finanza)

Print Friendly, PDF & Email
La massa non sa cosa sta succedendo nel mondo, e non sa neanche di non saperlo. È plausibile l’ipotesi che il panico pandemico organizzato su scala globale, è stato un atto disperato di una manovra diversiva, per evitare una catastrofe e crash finanziario inevitabile? Nella mia ipotesi, affermo che in nome del famigerato virus, sono stati attuati innumerevoli crimini finanziari, di cui il Grande Reset è l’agenda da seguire senza alternativa, essendo esaurito il ciclo di interessi monetari. Congelando l’economia, per far sì che l’incredibile quantità di soldi e debiti ormai svalorizzati, venisse resettato dando ancora più potere e controllo all’élite neoliberista. Sconfitti e indifesi data la codardia e comodità della maggioranza, che giustifica e approva le decisioni dall’alto, con il timore che le venga sottratto quel poco rimasto. Seguendo le grammatiche del filosofo Giorgio Agamben, che evoca la figura della nuda vita, in cui l’umanità non crede più in nulla se non nella nuda esistenza da preservare come tale a qualsiasi prezzo. perché il neocittadino, che dovrà sempre esibirne il certificato, non ha più diritti inalienabili e indecidibili, ma solo obblighi che devono esser incessantemente decisi e aggiornati.
L’ipotesi del motivo economico Così lorsignori che decretate le restrizioni per “proteggerci”, il mio pensiero è confuso, ma si articola ancor più nell’esporre la mia ipotesi pacatamente evitando dogmatismi. È in atto uno scontro tra i governi e una crescente minoranza di cittadini scoordinati, ma pronti nel difendere i diritti sanciti dalle costituzioni, nonostante i governi con modalità e tempistiche diverse hanno deliberatamente appoggiato sin dall’inizio l’emergenza. Ciò ha alimentato in molti il sospetto che fossero ben altre le consegne da rispettare. Essere poveri non è non avere soldi, ma non avere scelta! Se un pensiero unico in cui tutti, dalle multinazionali, ai politici, agli industriali, agli insegnanti, ai lavoratori, agli studenti, ai giovani, ai sindacati, ai religiosi, tutti, ma proprio per tutti prevale, è una opinione guidata e distorta.
Quale emergenza? Riavvolgiamo il nastro all’estate 2019, quando l’economia mondiale, a 11 anni dal collasso del 2008, era di nuovo sull’orlo di una crisi di nervi.
giugno 2019: La ‘Banca dei Regolamenti Internazionali’ (BRI), potentissima banca centrale di tutte le banche centrali, con sede a Basilea, lancia un grido d’allarme sulla sostenibilità del settore finanziario. Nel suo Rapporto Annuale evidenzia il forte rischio di surriscaldamento nel mercato dei prestiti a leva, dove gli standard del credito si sono deteriorati e sono aumentate le obbligazioni. Si tratta di prestiti erogati a società iper-indebitate che vengono poi messi sul mercato come bond. In parole povere, la pancia dell’industria finanziaria è di nuovo piena di spazzatura.
9 agosto 2019: Sempre la BRI pubblica un working paper in cui si chiedono “misure non convenzionali
di politica monetaria” finalizzate a isolare l’economia reale da un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie.
15 agosto 2019: BlackRock, il fondo di investimento più potente al mondo, pubblica un documento ufficiale in cui si ‘suggerisce’ alla Federal Reserve di iniettare liquidità direttamente nel sistema finanziario per prevenire una drammatica recessione. Confermando l’allarme della BRI, BlackRock suggerisce un’azione diretta, da parte della banca centrale. Ciò comporterebbe un rischio ben preciso: l’iperinflazione.
22-24 agosto 2019: I banchieri centrali del G7 si incontrano, per discutere il suddetto documento di BlackRock a fronte di una crescente volatilità finanziaria, sostenendo di smetterla di pensare che il prossimo anno le cose saranno normali”.
15-16 settembre 2019: La crisi finanziaria viene ufficialmente inaugurata da un picco dei tassi repo, che schizzano dal 2% al 10,5% nel giro di poche ore. I repo sono prestiti garantiti, e fanno parte di un gigantesco apparato di intermediazione finanziaria, ma liberi da vincoli di vigilanza. La loro funzione è consentire alle banche di ottenere liquidità a breve termine per rimanere attive nel settore speculativo, soprattutto nella galassia dei derivati. Una mancanza di liquidità nei repo, che negli USA muovono circa 3.000 miliardi di dollari al giorno, può scatenare una devastante reazione a catena sui principali mercati. L’impennata dei tassi tra il 15 e il 16 settembre 2019 finisce per prosciugare l’erogazione del credito.
17 settembre 2019: La Fed inaugura un programma monetario emergenziale che prevede la creazione settimanale di centinaia di miliardi di dollari da iniettare nel sistema finanziario, affidando proprio a BlackRock la gestione del pacchetto di salvataggio.
18 ottobre 2019: a New York viene simulata una pandemia zoonotica globale nell’ormai celebre Event 201, esercizio strategico coordinato dal Johns Hopkins Biosecurity Center e dalla Bill and Melinda Gates Foundation.
21-24 gennaio 2020: A Davos, in Svizzera, il World Economic Forum (WEF) discute di economia e di vaccini.
23 gennaio 2020: La Cina chiude Wuhan insieme ad altre città della provincia di Hubei.
11 marzo 2020: Il direttore generale dell’OMS definisce ma non conferma il Covid-19 una pandemia.

Il resto è storia, fatta di DPCM in modalità varie a secondo dei paesi, narrazioni a senso unico nel nome dell’emergenza infinita, omettendo gli ideatori del progetto che va sotto il nome di BlackRock per i paesi sotto l’egemonia neoliberista. BlackRock Il più grande gestore finanziario del mondo, raccoglie soldi dagli investitori giocandoli in borsa e gestisce un patrimonio di 9.500 miliardi di dollari. In Italia è il più grande investitore privato e possiede quote di tutte le principali aziende del paese. Come sono nati questi grandi investitori partoriti dal sistema neoliberista? Dopo il tramonto dell’URSS,  delle idee socialiste e comuniste, il capitalismo e i suoi succedanei hanno prevalso sulle masse operaie e contadine e le classi di intellettuali che li sostenevano. Il neoliberismo che si fonda non più e non solo sull’egemonia derivante da accumulo di plusvalore ricavato dalla produzione di merci, ma su una serie di nuove fonti di reddito, tra le quali sfavilla la produzione incontrollata di valore di scambio nelle borse. Non più una distribuzione della ricchezza, da perseguire grazie alla contrattazione tra Forza Lavoro e Capitale, in cui i mezzi di produzione dovessero appartenere a chi produceva di fatto la ricchezza e non ai Padroni del Capitale. Ebbene, con la complicità da parte della popolazione mondiale dall’89 in poi è stata, unitamente alla propaganda politica, alla seduzione della pubblicità e all’induzione di stili di vita favorevoli al liberismo individualista, deciso di partecipare agli utili che il sistema neoliberista produceva in borsa, piuttosto che lottare per possedere i mezzi e le infrastrutture di produzione. Vanguard, BlackRock e State Street, sono i 3 maggiori Mutual Funds del mondo. Si tratta di Fondi di investimento, gestiti da esperti professionisti, che raccolgono denaro “fresco” da una sterminata e variegata quantità di investitori e risparmiatori. In seguito, acquistano titoli nelle diverse borse del pianeta e ridistribuiscono utili a coloro i quali hanno loro affidato l’eccedenza del proprio capitale o risparmi. I tre appaiono strettamente interconnessi l’uno con l’altro, grazie a incroci proprietari e legami molto riservati e personali, tanto da non conoscere i veri proprietari, evocandoli ma senza menzionarli. Come ogni vero Potere sono già Tabù. Un po’ di teoria e storia per continuare a capire. Milton Friedman, Fondatore del pensiero monetarista, uno dei principali esponenti del pensiero liberista. Riteneva più dannosi che utili, molti degli interventi dello stato nell’economia e dalle sue idee favorevoli al libero mercato e alla politica del laissez-faire. La sua regola di politica monetaria, incentrata nel conseguimento del controllo della crescita della massa monetaria, è stata utilizzata dalla Federal Reserve negli USA ed anche dalla BCE. Rigettò la stakeholder (portatore d’interessi) view e la responsabilità sociale d’impresa, sul piano economico ed etico. Sosteneva che i manager sono agenti per conto terzi e dipendenti dei proprietari-azionisti, e quindi agiscono nell’interesse esclusivo di questi ultimi. Usare il denaro degli azionisti per risolvere problemi sociali, significa fare della beneficenza con i soldi degli altri, senza averne il permesso e tassarli senza dare un corrispondente servizio, violando il principio del no taxation without representation) Wikipedia. Secondo questa teoria, il tesoro può creare dando debito allo stato per migliaia di miliardi di dollari, facendo nascere così le operazioni speculative. Tra gli strumenti più letali abbiamo i “derivati”, in cui le transazioni economiche (quelle vere) ad esempio sono mille, i derivati sono arrivati a 500’000, che sarebbe 30-40 volte il debito dell’intero pianeta, che nessuno potrà mai pagare. Quindi l’uso distorto di questo strumento crea squilibri ad’intere economie statali. Questo separare le attività finanziarie da quelle reali economiche (welfare, beni di servizio, infrastrutture), consente agli speculatori di agire liberamente sul mercato, con l’utilizzo di robot dotati di intelligenza artificiale che mi fanno 30-40’000 operazioni al secondo, il cosidetto “grande algoritmo della transazione finanziaria”. In questo modo le popolazioni grazie a questi poteri finanziari globali, secondo stime sono indebitate per il 325% del PIL mondiale. I paesi tecnologicamente meno attrezzati, sono succubi a queste enormi ondate speculative, e di fatto a rischio sciacallaggio finanziario. Il successo di BlackRock si basa sul sistema di analisi dei dati, chiamato Aladdin l’acronimo di “Asset, Liability, Debt and Derivative Investment Network”. Un sistema IT con 5.000 mainframe in quattro località sconosciute esegue 200 milioni di calcoli a settimana. Aladdin è costituita da 2.000 programmatori e analisti di dati che valutano i dati economici e aziendali, e fanno luce su come questo valore cambierà quando il mercato muta per una serie di fattori: ad esempio, l’economia rallenta, i dati di vendita crescono quando i tassi di cambio scendono, i prezzi del petrolio aumentano. In questo modo il debito e gli immensi flussi di denaro immessi nei sistemi, diventano uno strumento di potere e di controllo, creando una frattura insanabile, dal momento che tutte le operazioni finanziarie sono totalmente sganciate dalla base economica. Altre cifre dell’egemonia finanziaria sono, gli oltre 5,12 miliardi $ di prodotti finanziari in-group di BlackRock che Aladdin supervisiona e lo sviluppo di circa 30 000 portafogli di investimento, per un valore di circa 15 trilioni di euro. Questa attività rappresenta fino al 10% circa di tutte le attività nel mondo da oltre 170 fondi pensione, banche, compagnie assicurative, fondazioni e altri investitori istituzionali. Incredibile! Fondo speculativo (fondo comune di investimento privato) Un giornalista finanziario Alfred Winslow Jones, esperto di borsa nel 1946, escogita uno strumento per stabilizzare i rischi degli investitori. Gli “hedge found”, che hanno un limite, e sono delle società in accomandita e vengono regolamentate dal sistema finanziario americano. Una delle regole è il limite degli investitori, non superiore a 99 e altre limitazioni. Questo pound viene in seguito migliorato quando George Soros (1968) migliora e trasforma gli hedge fund in qualcosa di più aggressivo, ideale per gli speculatori. Nel 1988 gli allievi di Soros inventano BlackRock, nel 2021 con 8 miliardi di capitalizzazione, non ha più i limiti delle hedge fund originarie, e quindi sono state aperte le porte, da parte degli stati della gestione e della speculazione da parte dei privati, sui soldi pubblici che sarebbere poi le tasche dei cittadini.
Dopo tanta teoria e storia emerge la seguente ipotesi: I lockdown, e dunque la sospensione globale delle transazioni economiche, hanno permesso alla Fed di inondare i mercati finanziari di denaro fresco di stampa arginando il rischio iperinflazione, che si sarebbe scatenata se quella massa di denaro avesse raggiunto l’economia reale. Tra settembre 2019 e marzo 2020 la Fed ha pompato più di 9.000 miliardi di dollari nel sistema interbancario, pari a più del 40% del PIL USA. Inserendo le ragioni della pandemia nel contesto economico che le spetta, alcuni mesi prima della comparsa del SARS-CoV-2, la Fed tentava disperatamente di domare l’incendio che divampava nel sistema interbancario. In un sistema drogato di debito, sorretto cioè da credito erogato a tassi vicini o pari a zero, se incontrollato, l’incendio avrebbe contagiato i cicli economici globali legati a produzione e distribuzione, attraverso un effetto domino di insolvenze e default di tale portata, da minare persino la tenuta del dollaro quale valuta di riserva globale. Questa crisi di liquidità nei circuiti finanziari imponeva l’estrema ratio del congelamento dell’economia. Solo un coma economico indotto avrebbe garantito alla Fed lo spazio d’azione necessario a sbrogliare la matassa finanziaria. Dietro il paravento pandemico la Fed ha potuto tappare le voragini apertesi nel sistema dei prestiti interbancari, aggirando l’iperinflazione ossia un aumento dell’inflazione di almeno il 50% al mese, che è spesso accompagnato da guerre civili e rivolte. In parole povere questo salvataggio aveva le mentite spoglie di un virus. La pandemia virale è la narrazione di copertura che ha permesso alla Fed di dare il via al piano BlackRock con un’ondata di acquisti massicci senza precedenti. Dalla pandemia negli USA milioni di persone hanno perso il lavoro, eppure gli investitori e soprattutto le aziende “E-commerce”, Big-Tech e Big-Pharma gongolano. Che impatto avrà questa crisi indotta sulla società, e il loro alfiere l’infame Tessera verde? In Italia come si è arrivati al “Conticidio” politico, attuato dopo che Conte aveva concluso gli accordi UE per il Recovery Fund? Anche sforzandomi mi è difficile credere che il Conte-2 sia caduto da solo perché aveva fallito, visto che i due Matteo avevano già deciso di pugnalarlo appena nato. Rafforzati dai poteri forti delle banche, i loro investitori, tramite la UE, i giornaloni e la complicità di quasi tutte le classi politiche e i loro circoli lobbisti, affaristi e tangentisti, hanno deciso di gestirli loro tutti quei miliardi. Così l’auto elettosi e “divino” Draghi con la complicità di Mattarella e i due Matteo, e le accondiscendi forze politiche, hanno attuato il “golpe buono” partorendo il “governo dei Migliori”. Per rialzare la schiena, basterebbe che ognuno sacrificasse uno stipendio, in vista delle festività natalizie, boicottasse il lavoro e i consumi, per dare un forte segnale ai comandanti del vapore: “senza di noi si blocca tutto”. Basta manifestazioni e indagini scientifiche. Fermiamoci pacificamente attuando il sit-in di protesta nei punti più strategici, bloccando il flusso delle merci, e i loro conseguenti profitti. Giochiamoci la partita, fuori del loro campo di azione, stabilendo noi le regole. Basta con la “vigile attesa” in cui nessuno è disposto, a privarsi del suo apparente benessere, rinuncia all’estro democratico ipocrita degli incontri all’ora dell’Happy Hour, degli Spritz, lo shopping, le cene, il Natale incombente, le settimane bianche e i sogni nel borsello! Rincarando la tara della frustrazione, spendi, riempiti la pancia, sii felice, sei nel migliore dei mondi possibili! Portafogli e intestino, soldi e feci, ma che vita è questa? Nel 2020 le 20 persone più ricche del mondo hanno guadagnato circa 1,77 trilioni di dollari, ovvero 1.440 miliardi di euro in più rispetto al 2019, aumentando la loro ricchezza del 24%. Dopo quello che abbiamo subito, e ancora subiremo, è stata confermata la palese subordinazione dei poteri pubblici agli interessi delle imprese. Basta transizione o resilienze a venire, liberiamoci l’umanità dai “signori della vita” e dalle loro nuove forme di colonizzazione del mondo che sono all’origine dei mega sconvolgimenti e crisi attuali. La fame viene e va, ma la dignità, una volta persa non torna mai più! Siamo stati presi in giro dall’inizio, ma ora a forza di denunciare e pubblicare le menzogne, esse vengono allo scoperto. Continuate, giornali, TV e radio a busta paga dei gruppi finanziari, a farci il lavaggio del cervello, che paradossalmente è stato superiore a quello delle mani.

Mario Pluchino

Le lettere nella rubrica “Scrive chi legge” riflettono l’opinione dell’autore e non necessariamente il parere della redazione. Gli articoli impegnano solo la responsabilità degli autori.

 

“Scrive chi legge”: la nostra rubrica dove i lettori possono scriverci per porre delle domande o per pubblicare un articolo dove esprimono le loro idee.
Scrivici anche tu a [email protected]

Ti potrebbe interessare anche...

Al Comites di Zurigo: dopo una delusione una proposta

Redazione La Pagina

Diritto alla difesa o diritto alla resistenza? III (in attesa della guerra globale)

Redazione

L’importanza di essere COMITES

Redazione La Pagina

Lascia un commento

I cookies ci permettono di garantire la funzionalità del sito, di tenere conto delle vostre preferenze e consentirvi una migliore esperienza di consultazione dei nostri contenuti. Continuando a navigare sul nostro sito l’utente accetta l’utilizzo dei cookies. Accetto Leggi di più