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14 May 2024
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Cronache di vita, società e cultura

PREMIO FONDAZIONE DORON 2019

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Quando si pensa ad un evento culturale inevitabilmente ci rivolgiamo ai maggiori centri urbani, immaginando che solo questi offrano proposte di alto livello. Meglio evitare giudizi affrettati. La Fondazione svizzera per il premio Doron, istituito a Zugo nel 1986 dal finanziere Marc Rich per riconoscere e promuovere attività elvetiche di pubblica utilità , infatti ci ricorda che il primo premio di 100’000 franchi, consegnato oggi dalla direttrice dell’Ufficio Federale della Cultura (UFK) Isabelle Chassot, per il 2019 è assegnato al Centro Culturale Chiasso, delle cui attività regolarmente vi informiamo in questa rubrica. A Chiasso, è scritto nella motivazione del premio, “il Centro Culturale propone numerose attività utilizzando gli ambienti del Cinema Teatro, del m.a.x. museo, dello Spazio Officina e della biblioteca”. “Con le sue svariate mostre”, prosegue la Fondazione Doron, “il Centro culturale è riuscito a rendere Chiasso un faro di cultura nell’estremo sud della Svizzera, in particolare dal 2005 con la istituzione del m.a.x. museo” dedicato al grafico svizzero Max Huber, notissimo in Italia fra l’altro per la impostazione grafica delle pubblicazioni delle case editrici Einaudi, Istituto Geografico De Agostini di Novara, Feltrinelli, e del quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore. “Grazie alla elevata qualità delle sue mostre e delle presentazioni dei suoi artisti”, spiega la giuria, “il Centro Culturale incontra il favore di un ampio pubblico. Particolarmente degne di nota sono le mostre del m.a.x. museo, che svolge un lavoro di un livello qualitativo paragonabile a quello dei musei delle grandi città”. Quindi, conclude la Fondazione Doron che nel corso degli anni ha già attribuito ottantacinque riconoscimenti a vari enti e personalità svizzere, “il Centro Culturale fornisce un contributo prezioso e incessante alla vita culturale dell’intera regione ticinese e della vicina Italia”. Niente di nuovo per il Municipio di Chiasso, che in un comunicato ha apprezzato il riconoscimento alla sua politica culturale che da trent’anni crede e investe sul valore di produrre cultura mediante relazioni transfrontaliere. Niente di nuovo per il m.a.x. museo, che recentemente ha inaugurato una mostra dello scultore Paolo Bellini di Mendrisio. Niente di nuovo anche per la sua direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini, unica rappresentante di cultura italiana presso la Commissione federale del design (Eidgenössische Designkommission-EDK), che coordina tutte le iniziative della Confederazione in tema di design, moda, graphic design e preservazione delle produzioni artistiche realizzate in forma digitale. Ricordiamo inoltre che in occasione di Art Basel, la piu’ importante rassegna mondiale del settore, la EDK assegna i prestigiosi Swiss Art Awards, equivalenti ad un premio oscar per il design svizzero. In conclusione: anche da Chiasso l’arte si conferma un valore universale e senza frontiere, di cui continueremo volentieri a riferirvi.

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