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2 May 2024
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Ottima scelta “Kompagno” Alessio Tacconi

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Solo gli stupidi non cambiano idea, da Fini ad Alfano, da Razzi a Tacconi. Sia chiaro, è tutto legale nessun imbroglio. Alla faccia della coerenza, comincio a pensare che, ahimè, sono uno degli ultimi idealisti a restare fedele alle proprie idee. Non divaghiamo, proviamo ad analizzare la scelta dell’ ex pentastellato che ha cambiato casacca, ora indossa il rosso scolorito dei post-comunisti, che sono diretti da un post-democristiano.

In tutta sincerità, le faccio tanti auguri, ne avrà bisogno illustre onorevole. È chiaro che questo cambio di casacca intrapreso da un altro deputato eletto nella Circoscrizione estero, riabilita e non poco un altro personaggio del panorama politico italo-elvetico, mi riferisco al senatore. Antonio Razzi. Se è vero che solo gli stupidi non cambiano idea, il sen. Razzi oggi riacquista una certa coerenza politica, o almeno oggi si trova in buona compagnia. Non è mia intenzione focalizzare il mio breve scritto parlando di Razzi, né tanto meno aggredire il neo compagno Alessio Tacconi.

Mi pongo solo alcuni interrogativi: il nuovo “Kompagno” Alessio Tacconi  ha riferito  in passato di essere d’accordo con  l’eliminazione degli  organismi inutili all’estero  e di potenziare i Comites. Con queste sue  affermazioni, sono perfettamente d’accordo, infatti è da oltre un decennio che lo vado dicendo.Ma come farà ora ad eliminare,  per esempio, quell’ organismo inutile del CGIE, quando i suoi nuovi capi fanno dello stesso un baluardo intoccabile? Riuscirà a spiegarcelo, onorevole? Dal nostro ultimo scambio di opinioni, avvenuto circa un mese fa su radio canal 3, ci eravamo promessi tramite il direttore Sacino, di sentirci telefonicamente per approfondire il discorso lasciato in sospeso. Adesso mi rendo conto,  perché questo eventuale contatto non sia più avvenuto. Io per il PD sono sulla lista nera, ma ciò non crea nessun problema, credo  invece sia molto più complesso spiegare ai suoi elettori, onorevole Tacconi, come sia potuta avvenire questa metamorfosi. Ho sempre pensato e affermato che la cattiva politica non si combatte con l’antipolitica, ma con la buona politica, che ai giorni nostri è diventato un optional. Faccio un esempio,  la conosce la favoletta della sinistra che dice: “I problemi dei connazionali, che vivono ed operano oltre confine, sono iniziati con i famosi tagli messi in atto dal cattivo governo Berlusconi?”

Gliela ricordo onorevole,  perché, prima o poi, anche lei ripeterà  questa canzoncina. Per il PD è d’ obbligo conoscerla a memoria! Si ricordi, a tale proposito,  che i primi veri tagli nei confronti della comunità italiana, iniziarono con la Finanziaria 2007, legge 27 Dicembre 2006, n. 269 comma 404 lettera g. Sul tema sfido chiunque a dimostrare il contrario. La nostra finestra resta comunque sempre aperta a qualsiasi tipo di discussione; sinceramente credo, però, che sarà un attimino più complesso confrontarci. Distinti saluti, onorevole, e senza rancore.

Franco Giorno

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