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27 April 2024
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Italiani in Svizzera

Pino Ambrosio e il film di una vita

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Prende forma il progetto di Pino Ambrosio che ha pubblicato il libro “Ferramonti – Storia di una vita” e presto arriverà il film!

Che sapore ha il momento in cui un progetto a lungo elaborato, immaginato, costruito meticolosamente, tassello dopo tassello, come un mosaico tanto bello quanto complicato, comincia a prendere forma? Quando si intravedono i primi profili che delineano le fattezze di un’opera che potrebbe colpire profondamente chi la osserva? Sensazioni ed emozioni tutte in evolversi in questo momento per il ritmo con cui si avvicendano le novità che portano Pino Ambrosio alla concretizzazione ultima del suo sogno più grande: veder realizzato il progetto di “Ferramonti – Storia di una vita”.  

Pino Ambrosio è una figura artistica ben nota in Svizzera, impegnato in diversi campi artistici e sociali che lo hanno portato a farsi conoscere come cantante e come attore. Ma Pino ha custodito negli anni un sogno, il più grande, che è quello di veder realizzato il film a cui da anni lavora incessantemente. Come un meticoloso e paziente tassellarius, Pino ha lavorato in tutti questi anni aggiungendo tassello dopo tassello, i pezzi necessari per creare la sua opera più grande. Dopo aver riportato all’attenzione pubblica l’esistenza del campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, dopo aver studiato e fatto ricerche sul luogo e i detenuti del campo calabrese, Pino ha raggiunto un primo traguardo dando corpo al suo lavoro con la pubblicazione di un libro dall’omonimo titolo. Con l’indispensabile collaborazione Tommaso Orsimarsi ed Esperia Piluso, Pino Ambrosio è riuscito a segnare su carta il progetto a lungo elaborato e pensato, pubblicando un testo che anticipa la storia appassionante che ritroveremo nel film. 

Calabria. Durante le seconda guerra mondiale, un ragazzo ebreo preso in Grecia dai tedeschi, è condotto nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, ma riesce a scappare. Dopo un paio di giorni trascorsi nei campi in Calabria incontra una ragazza che lo accoglie in casa propria procurandogli così un nascondiglio e soprattutto la salvezza. In quella situazione particolare nasce un grande sentimento tra i due giovani ragazzi che vivono un’intensa relazione, ma il destino però vuole che il ragazzo per sfuggire da una nuova cattura, una notte è costretto a fuggire. I due non si incontreranno mai più e la ragazza si troverà da sola a crescere il figlio che portava in grembo. Crescendo il bambino esprime diverse volte il desiderio di sapere chi fosse il padre fino a quando, non riuscendo più a tenere segreta la storia, la madre gli racconta di quella notte in cui il padre è scappato perché ebreo. Qualche anno dopo il giovane ragazzo decide di trasferirsi in Svizzera e lavora come tassista in aeroporto. Passano gli anni, si sposa e avrà figli, ma non dimentica mai quello che ha saputo dalla madre, un elemento della sua esistenza che lo tormenta, che lo fa sentire incompleto: sapere delle sue origini, del padre, che uomo era e che uomo è diventato è il tormento segreto che tiene nel cuore. Ma una sera nel taxi, quando ormai il protagonista ha quasi cinquant’anni, accoglie un cliente, un vecchio uomo, che presto si rivelerà essere quel padre scappato dai tedeschi tanti anni fa, quel padre tanto desiderato. 

La storia, sicuramente appassionante e interessante, con riferimenti storici precisi e dettagliati che ci trasportano ai campi di concentramento, ai momenti critici della guerra mondiale, ci riporta ad un periodo che non dobbiamo mai dimenticare perché è una storia che riguarda da vicino la vita odierna di tanti, come quella del protagonista, conseguenza diretta della storia del campo di concentramento di Ferramonti.  

Con questo nuovo progetto, che in tutti questi anni con LaPagina abbiamo seguito con entusiasmo, Pino ci lascia entrare nella dimensione intima di una storia straordinaria, fatta di storia e di cultura ma anche di tanto cuore. E questo progetto di cuore ne ha tanto perché attinge direttamente dal vissuto dell’autore. I riferimenti autobiografici, infatti, sono diversi, la storia personale del protagonista, il luogo di origine, la storia di emigrazione in Svizzera e soprattutto il fatto che Pino Ambrosio, non ha mai conosciuto il padre, un evento che lo ha segnato fortemente, tanto che costituisce la scintilla che ha acceso in lui la macchina creativa. I tasselli stanno riportando alla luce l’opera di una vita, il progetto di Ambrosio va avanti: è diventato il libro scritto con Esperia Piluso e Tommaso Orsimarsi ed il soggetto di un film che, siamo sicuri, vedremo prestissimo!

[email protected]

È possibile ordinare il libro “Ferramonti – Storia di una vita” per e-mail a [email protected] o telefonando allo 079 320 57 10.

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